Ansia e attacchi di panico

Disturbi d'ansia
Lo studio Gervasoni con sede a Bergamo si occupa di attacchi di panico e ansia.

Che cos’è? L’ansia è la risposta da parte dell’organismo a una potenziale minaccia.

La mente decide di essere in un ambiente potenzialmente pericoloso confrontando continuamente la situazione presente con quelle pericolose vissute in passato. Se dall’analisi il nostro cervello individua elementi comuni, entra automaticamente in uno stato di allerta, in altre parole in una condizione fisiologica definita di attacco o fuga.
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Sintomi. Apprensione, timore, preoccupazione, anticipazione nefasta, spossatezza, debolezza, difficoltà di concentrazione, irritabilità, tensione e tremori muscolari, fame d’aria, cefalee, vertigini, nodo alla gola, sudorazione, palpitazioni, bisogno di andare in bagno frequentemente.

Tipologie. L’ansia diviene disturbante se i criteri d’identificazione della situazione pericolosa sono poco selettivi, ad esempio la somiglianza fra l’ambiente presente e quello passato si basa su elementi superficiali o troppo astratti. Questo accade perché la mente tende a una condizione di massima tutela, riconoscendo pericoli dove in realtà non esistono. Un sistema percettivo cosi tarato produce inevitabilmente molti falsi positivi, per cui le situazioni pericolose che l’individuo può incontrare aumentano. Ogni individuo in relazione alla propria storia avrà maggior probabilità di attendere con terrore alcune condizioni piuttosto che altre. Per tale ragione vi sono diversi tipi di Disturbo d’Ansia.

Ansia Generalizzata. Gli stimoli che inducono questo tipo d’ansia sono i cambiamenti generici o attese nefaste verso i propri cari o cose. L’ansia generalizzata si manifesta con intensità lieve ma continua.

Fobia Sociale. In questo caso lo stimolo d’innesco è dato dagli ambienti sociali. La paura è di essere giudicati incapaci. Si manifesta in modo intenso ma episodico.

Disturbo d’Attacchi di Panico (DAP). S’innesca all’esposizione di ambienti specifici e dalle proprie sensazioni fisiche. La paura è di morire o di perdere il controllo o restare bloccati. Anche quest’ansia si manifesta in modo episodico ma intenso. L’agorafobia e la claustrofobia, nell’ordine, sono la paura dello spazio aperto e di quello chiuso e sono due esempi del DAP.

Fobia Specifica. Lo stimolo è dato dall’incontro con un oggetto o animale ritenuto dall’individuo molto pericoloso (oggetto fobico). La paura è di essere attaccato o esposto a danno.

Disturbo Post Traumatico da Stress. Lo stimolo d’innesco è dato dalla percezione d’elementi che l’individuo associa a una pregressa esperienza traumatica. Il terrore è rivivere la sofferenza del trauma subito in passato. La frequenza tendenzialmente episodica ed intensa.


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